giovedì 11 febbraio 2016

Poesie d'amore



Quasi non mi rendo conto che domenica è San Valentino, non che ci sia qualcosa da festeggiare di particolare, perchè l'amore va festeggiato sempre mica un solo giorno, dovremmo ogni giorno ringraziare chi ci sta a fianco ogni giorno ed amarlo ogni giorno come l'ultimo.
Comunque mi faccio sempre un po' prendere dall'aria che si respira in torno a questa giornata e stamattina mi sono tornate in mente delle poesie di Jacques Prévert che mi piacevano molto, e che quando sei adolescente in preda al primo amore scrivi dappertutto :-)

Mia mamma aveva in casa due raccolte di sue poesie, così io me ne ero impossessata, le mie preferite sono Questo amore, I ragazzi che si baciano e Baciami, voglio dedicarle a voi per questo San Valentino.

In lingua originale francese hanno un effetto unico, io vi riporto il testo tradotto in italiano.


Questo Amore (Cet amour)


Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
Cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gioioso
Così irrisorio
Tremante di paura come un bambino quando è buio
Così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura
Agli altri
E li faceva parlare e impallidire
Questo amore tenuto d’occhio
Perché noi lo tenevamo d’occhio
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato dimenticato
Perché noi lo abbiamo braccato ferito calpestato
fatto fuori Negato cancellato
Questo amore tutto intero
Così vivo ancora
E baciato dal sole
È il tuo amore
È il mio amore
È quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
Che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda viva come l’estate
Sia tu che io possiamo
Andare e tornare
Possiamo dimenticare
E poi riaddormentarci
Svegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognarci della morte
E svegli sorridere ridere
E ringiovanire
Il nostro amore non si muove
Testardo come un mulo
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Stupido come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
Ci parla senza dire
E io l’ascolto tremando
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti quelli che si amano
E che si sono amati
Oh si gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conosco
Resta là
Là dove sei
Là dove eri altre volte
Resta là
Non muoverti
Non te ne andare
Noi che ci siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci morire assiderati
Lontano sempre più lontano
Non importa dove
Dacci un segno di vita
Più tardi, più tardi, di notte
Nella foresta del ricordo
Sorgi improvviso
Tendici la mano
Portaci in salvo



Baciami ( Embrasse-moi)

A Parigi, “Città delle luci”, in un quartiere
Sempre buio e senza aria
Dove l’inverno come l’estate è sempre inverno
Lei era sulle scale
Lui accanto a lei, lei accanto a lui
Era sera
Si sentiva la puzza di zolfo
Perché nel pomeriggio avevano ucciso le cimici
E lei gli diceva
“È buio qui
Manca l’aria
L’inverno come l’estate è sempre inverno
Il sole del buon Dio non splende qui da noi
Ha già troppo da fare nei quartieri ricchi.
Stringimi tra le tue braccia
Baciami
Baciami a lungo
Baciami
Più tardi sarà troppo tardi
La nostra vita è ora
Qui si crepa di tutto
Di caldo e di freddo
Si gela e si soffoca
Manca l’aria
Se tu smettessi di baciarmi
Mi sembrerebbe di morire soffocata
Hai quindici anni e ne ho quindici anch’io
In due ne abbiamo trenta
A trent'anni non si è più ragazzi
Se abbiamo l'età per lavorare
Avremo pure quella per baciarci
Più tardi sarà troppo tardi
La nostra vita è ora
Baciami!”


I ragazzi che si amano ( Les enfants qui s'aiment)

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
contro le porte della notte
e i passanti che passano li segnano a dito

ma i ragazzi che si amano
non ci sono per nessuno
ed è la loro ombra soltanto
che trema nella notte
stimolando la rabbia dei passanti
la loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia

I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
essi sono altrove molto più lontano della notte
molto più in alto del giorno
nell'abbagliante splendore del loro primo amore.




A Presto

1 commento:

  1. Ohh si Prévert.....hai proprio ragione...anch'io da " sbarbina" avevo un libricino con le sue poesie....
    Che bei ricordi....che meraviglia le sue poesie e le farfalline nello stomaco del primo amore....

    RispondiElimina

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