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lunedì 27 aprile 2015
domenica 7 dicembre 2014
giovedì 13 novembre 2014
Considerazioni sul passaggio da due a tre figli
Mumble, mumble... Come incominciare una conversazione con un vecchio amico che non si vede e sente da molto tempo.
E' passato più di un mese dal mio ultimo post, mi sono fatta prendere dalla pigrizia di essere a casa in attesa del nascita del piccolino, anche se chiamarla pigrizia è un eufemismo, è più una pigrizia di accendere il pc quel poco tempo che sono a casa da sola. I ritmi delle giornate sono comunque scanditi dai miei altri due bimbi, sveglia alle 6.30, uscita di casa alle 7.50 per portarli a scuola/asilo per poi riprenderli alle 15.30, e guai se non vado io a prendere la grande a scuola, per lei il fatto che io sia a casa è una cosa bellissima, e questo mi rende felice ma allo stesso tempo mi affatica. Sono comunque felice, il poter dedicarmi a loro e un pochino a me stessa e alla casa (questa forse direi che è comunque abbastanza tralasciata) mi fa stare bene.
E' passato più di un mese dal mio ultimo post, mi sono fatta prendere dalla pigrizia di essere a casa in attesa del nascita del piccolino, anche se chiamarla pigrizia è un eufemismo, è più una pigrizia di accendere il pc quel poco tempo che sono a casa da sola. I ritmi delle giornate sono comunque scanditi dai miei altri due bimbi, sveglia alle 6.30, uscita di casa alle 7.50 per portarli a scuola/asilo per poi riprenderli alle 15.30, e guai se non vado io a prendere la grande a scuola, per lei il fatto che io sia a casa è una cosa bellissima, e questo mi rende felice ma allo stesso tempo mi affatica. Sono comunque felice, il poter dedicarmi a loro e un pochino a me stessa e alla casa (questa forse direi che è comunque abbastanza tralasciata) mi fa stare bene.
martedì 27 maggio 2014
Due chiacchiere con le brioche fatte in casa con pasta madre
Data ultimo post 29 aprile.
Mamma mia quanto è passato, e più i giorni scorrevano e più avevo paura di ricominciare a scrivere, è come un amico che non senti da tanto tempo, che prima vedevi e sentivi tutti i giorni, e poi non sai che chiamarlo o meno.
Mamma mia quanto è passato, e più i giorni scorrevano e più avevo paura di ricominciare a scrivere, è come un amico che non senti da tanto tempo, che prima vedevi e sentivi tutti i giorni, e poi non sai che chiamarlo o meno.
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